Ultimo aggiornamento il 14 maggio 2024 da Vita Ecologica
Una grande notizia per il nostro pianeta: uno studio pubblicato sulla rivista Nature Climate Change rivela che tra un quarto e la metà delle aree vegetate del mondo sono diventate significativamente più verdi negli ultimi 35 anni.1
Il motivo principale? L'aumento dei livelli di CO2 nell'atmosfera. Il pompaggio di CO2 nell'atmosfera è di solito una storia di sventura nei nostri media, ma pochi hanno considerato i benefici involontari della CO2 in più nell'atmosfera.
Indice dei contenuti
Lo studio
Un enorme team internazionale di 32 ricercatori e 24 istituzioni di otto Paesi ha condotto uno studio entusiasmante. Per misurare l'indice di superficie fogliare hanno utilizzato i dati satellitari all'avanguardia del Moderate Resolution Imaging Spectrometer della NASA e dell'Advanced Very High Resolution Radiometer della NOAA.
In parole povere, hanno utilizzato strumenti avanzati per determinare l'indice di area fogliare, o la quantità di copertura fogliare, nelle regioni vegetate del pianeta.
Qual è il grado di rinverdimento?
Il risultato è piuttosto incredibile: la quantità di nuove foglie su piante e alberi equivale al doppio della superficie degli Stati Uniti continentali.
Come è successo?
Considerando il cattivo malvagio che il carbonio è spesso ritratto, questo sviluppo è molto sorprendente. La domanda è: come è successo?
Le piante sono piuttosto magiche se ci pensiamo. Utilizzano la luce del sole per la fotosintesi, convertendo la CO2 dell'aria, insieme all'acqua e ai nutrienti del terreno, in zuccheri. Questi zuccheri sono fondamentali perché costituiscono la base del cibo, delle fibre e del carburante che sostengono la vita sulla Terra. La ricerca ha dimostrato che livelli più elevati di CO2 favoriscono questo processo, che a sua volta promuove la crescita delle piante.
Ma non si tratta solo di una maggiore quantità di CO2. Anche altri fattori, come la concentrazione di azoto, i cambiamenti nell'uso del suolo e le variazioni delle condizioni climatiche, come la temperatura, le precipitazioni e l'insolazione, giocano un ruolo nel fenomeno dell'"inverdimento" globale.
Per capire quanto di questo inverdimento possa essere attribuito alla sola anidride carbonica, gli scienziati hanno analizzato i dati relativi all'anidride carbonica e a ciascuna delle altre variabili in modo isolato, utilizzando modelli computerizzati che imitano la crescita delle piante osservata nei dati satellitari.
I risultati? L'anidride carbonica è il protagonista principale, responsabile di 70% dell'effetto greening. L'azoto è al secondo posto, con 9% dell'effetto greening.
Questo effetto fa parte del cosiddetto effetto di fertilizzazione della CO2. L'effetto di fertilizzazione della CO2 è complesso e alcuni dei suoi effetti sono controversi. Per questo motivo esamineremo l'effetto di fertilizzazione della CO2 in modo più dettagliato in un altro articolo.
Quali sono i vantaggi e gli svantaggi?
I benefici sono un boom della vita vegetale in tutto il pianeta. Soprattutto in aree dove prima c'era poca vita vegetale, come l'Artico. L'effetto di fertilizzazione della CO2 è stato indicato come responsabile di 44% di aumento della produttività primaria lorda (GPP) dagli anni 2000.2 Il GPP è la sintesi di composti organici dall'atmosfera.
L'effetto di fertilizzazione della CO2 ha parzialmente mitigato alcuni degli effetti del cambiamento climatico.3 Anche se sembra improbabile che questo effetto riduca significativamente la quantità di CO2 pompata nell'atmosfera terrestre.
Ciò che suggerisce è una sorta di feedback o risposta all'aumento dei livelli di CO2 nell'atmosfera terrestre. Il compianto James Lovelock ha proposto la teoria di "Gaia" (Terra), che suggerisce che la Terra è (o si comporta come) un essere vivente. È quasi come se la Terra rispondesse all'aumento delle emissioni di CO2.
Come potenziale rovescio della medaglia, è stato suggerito che l'aumento della CO2 atmosferica potrebbe ridurre la qualità nutrizionale di alcune colture. Il grano, ad esempio, potrebbe subire una riduzione del contenuto di proteine, ferro e zinco.
Inoltre, la sostenibilità a lungo termine dell'effetto di fertilizzazione della CO2 è ancora in fase di studio. Non sappiamo se gli ecosistemi abbiano un punto di saturazione in cui non rispondono più all'aumento di CO2 nello stesso modo.
Conclusione
Credo che occorra lavorare di più per valutare i pro e i contro dell'effetto di fertilizzazione della CO2. Ho intenzione di fare ulteriori ricerche su questo tema per vedere se riesco a giungere a conclusioni più solide.
Credo che questo studio debba servire a ricordare sia agli scienziati sia al pubblico in generale che non dovremmo limitarci a cercare gli esiti negativi di un problema, soprattutto se ci aspettiamo solo esiti negativi. Le conseguenze non intenzionali di un'azione sono sempre presenti. Se vi aspettate risultati positivi, fermatevi e chiedetevi quali potrebbero essere le conseguenze negative, e viceversa.
Vorrei anche sottolineare che questo studio è stato pubblicato nel 2016 e ha ricevuto pochissima copertura mediatica. Penso che ciò sia dovuto al fatto che non si inserisce nell'attuale narrazione del cambiamento climatico.
Il cambiamento climatico è un argomento che deve essere preso sul serio, e per farlo dobbiamo esaminarne onestamente tutti gli aspetti. Non si diventa "negazionisti del cambiamento climatico" solo perché si guardano i risultati positivi, anzi, mi sembra che in questo caso sia vero il contrario.
Condividete questo articolo per dimostrare agli altri che l'uomo può avere un buon impatto sull'ambiente, non solo uno cattivo. Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti.
Riferimenti
- Zhu, Z., Piao, S., Myneni, R. e altri. L'inverdimento della Terra e dei suoi motori. Natura Cambiamento climatico 6, 791?795 (2016). https://doi.org/10.1038/nclimate3004
- Chen C, Riley WJ, Prentice IC, Keenan TF. CO2 della fotosintesi terrestre desunta da una scala da sito a globale. Proc Natl Acad Sci U S A. 2022 Mar 8;119(10):e2115627119. doi: 10.1073/pnas.2115627119. Epub 2022 Mar 1. PMID: 35238668; PMCID: PMC8915860.
- Wang, Songhan et al. (2020). Il recente declino globale degli effetti della fertilizzazione di CO 2 sulla fotosintesi della vegetazione. 370(6522). https://doi.org/10.1126/science.abb7772