Una donna con in mano uno striscione con la scritta "Per la Gran Bretagna, per la Brexit".

L'impatto della Brexit sull'ambiente

Ultimo aggiornamento il 26 maggio 2023 da Vita Ecologica

Per il momento, il Regno Unito è ancora tenuto a mantenere alcuni degli standard ambientali stabiliti dall'UE. Si tratta della cosiddetta legge UE mantenuta. La nuova legislazione entrata in vigore nell'UE a partire dal 2021 non è più applicabile nel Regno Unito. Questo ha dato al Regno Unito un margine di manovra più libero per le sue nuove politiche ambientali. Dopo la Brexit, il Regno Unito ha mantenuto un livello di protezione ambientale rispettabile o è rimasto indietro rispetto all'UE?

Perdita dell'architettura dell'UE

Dopo la Brexit, il Regno Unito non ha più accesso ai meccanismi di applicazione dell'UE. Alcuni sostengono che il controllo giudiziario da parte dei tribunali nazionali non è sufficiente a sostituire il ruolo di questi enti sovranazionali nell'applicazione sistematica.

Inoltre, il Regno Unito non ha più accesso alle competenze tecniche degli organismi specializzati dell'UE (come l'Autorità europea per la sicurezza alimentare), che offrono consulenza scientifica e dati imparziali sulle questioni ambientali. Allo stesso tempo, ci sono carenze finanziarie e di competenze per le attuali agenzie di protezione ambientale del Regno Unito, come il Dipartimento per l'Ambiente, l'Alimentazione e gli Affari Rurali (DEFRA).

Il disegno di legge sulle libertà della Brexit

Il Brexit Freedoms Bill, noto anche come Retained EU Law Bill (REUL), è un esempio lampante di come il diritto ambientale sia ora vulnerabile senza gli organi e la commissione specializzati dell'UE.

In seguito alla Brexit, il Regno Unito ha recepito nel proprio ordinamento interno una serie di leggi europee che regolano questioni quali l'ambiente, i diritti del lavoro e la tutela dei consumatori.

In seguito si è parlato di "diritto comunitario conservato". Finora il governo ha trovato 3.800 atti legislativi di questo tipo, ma i ministri continuano a trovarne altri. Il governo ha annunciato l'intenzione di abrogare tutte queste leggi mantenute in un periodo di tempo piuttosto breve, nel settembre 2022.

Senza un'adeguata supervisione legislativa, i ministri potrebbero modificare, abrogare o sostituire le leggi dell'UE mantenute in base al REUL Bill. Inoltre, qualsiasi legge mantenuta che non venga adeguatamente affrontata entro la fine del 2023 scadrebbe automaticamente in base a una "clausola di decadenza".

Il disegno di legge ha avuto una prima lettura in Parlamento nel settembre 2022 e una seconda lettura nell'ottobre 2022.

Perché il disegno di legge sulle libertà della Brexit è così pericoloso

Il disegno di legge proposto non impone al governo di preservare le leggi dell'UE mantenute. Il disegno di legge non delinea i criteri che verrebbero utilizzati per decidere quali leggi saranno mantenute o abrogate. Né consente al pubblico di partecipare al processo decisionale.

Pertanto, le leggi che salvaguardano le specie e i loro habitat, così come le limitazioni alle inquinamento atmosferico esterno potrebbe essere abrogata nel bel mezzo del processo di crisi della biodiversità.

Anche le norme che regolano la purezza dell'acqua nei fiumi e nei rubinetti potrebbero essere minacciate. Anche le leggi che regolano la sicurezza degli alimenti, l'uso di sostanze chimiche e l'inquinamento agricolo potrebbero essere a rischio.

Allo stesso tempo, il governo ha bloccato i suoi sforzi per stabilire nuovi obiettivi che prendano il posto delle protezioni ambientali dopo la Brexit, in base alla legge ambientale del 2021. La legge prevede che il governo stabilisca nuovi obiettivi per la conservazione dell'aria, dell'acqua e della biodiversità; tuttavia, la scadenza non è stata rispettata nell'ottobre 2022.

Di conseguenza, il Regno Unito si trova in una posizione precaria. Con questo REUL Bill, il governo rischia di perdere le protezioni esistenti e di ritardare la revisione delle nuove misure nazionali.

Purtroppo, le tutele perse vanno oltre l'ambiente. Con il REUL sono a rischio i diritti del lavoro, tra cui il numero di ore lavorative, il congedo di paternità e maternità e la parità di retribuzione tra uomini e donne. Potrebbero cambiare anche le norme che controllano la salute e la sicurezza e i diritti dei consumatori.

Deregolamentazione

Il disegno di legge offrirebbe ai ministri la discrezionalità di abrogare e sostituire le leggi in vigore senza un'adeguata supervisione parlamentare. Ciò aumenta la possibilità che al suo posto venga sostituita una normativa meno efficace (sempre che venga sostituito qualcosa).

Questo risultato appare ancora più probabile alla luce della clausola sull'"onere normativo" contenuta nel disegno di legge. Questa clausola stabilisce che qualsiasi normativa introdotta per sostituire le leggi dell'UE non può aumentare l'onere normativo. Ciò significa che il disegno di legge prevede la deregolamentazione e promuove il rischio di eliminare le protezioni.

Il disegno di legge non è adatto allo scopo

Il disegno di legge è stato definito "non adatto allo scopo" dallo stesso governo. valutatore indipendente.

"In questa fase non è stato valutato l'impatto di modifiche a singole parti del REUL. [...] Non siamo certi che l'impatto della modifica o dell'estinzione di ogni singola parte del REUL sarà calcolato o compreso nell'ambito delle proposte attualmente in vigore, in particolare quando non è richiesta una legislazione correlata".

Opinione di Ecologica.life

Questo disegno di legge è un esempio lampante di come alcune normative ambientali e di altro tipo siano più vulnerabili a causa della Brexit. L'UE ha sviluppato per molti anni una legislazione che protegge i diritti delle persone e dell'ambiente. Il governo britannico propone ora di dare ai ministri il potere di smantellare facilmente tale legislazione senza un'attenta considerazione delle conseguenze di tale azione. Speriamo, per il bene dei cittadini britannici e dell'ambiente, che questa proposta di legge venga ritirata.

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