Ultimo aggiornamento il 24 aprile 2023 da Vita Ecologica
Recentemente è stato annunciato che Tuvalu utilizzerà il metaverso nel disperato tentativo di salvarsi.
Un Paese con un messaggio disperato
Al fine di combattere la minaccia esistenziale posta da aumento del livello del mareLa nazione insulare del Pacifico, Tuvalu, intende costruire una replica metaverbale di se stessa. Simon Kofe, ministro della legge, della comunicazione e degli affari esteri di Tuvalu, ha rivelato in un agghiacciante discorso digitale ai leader della COP27.
La creazione di un duplicato digitale di Tuvalu nel metaverso consentirebbe di riprodurre le sue splendide isole e di preservare la sua ricca cultura.
"Tuvalu potrebbe essere il primo Paese al mondo ad esistere solo nel cyberspazio - ma se il riscaldamento globale continuerà a non essere controllato, non sarà l'ultimo".
Simon Kofe, COP27
Il Metaverso potrebbe offrire l'immortalità a Tuvalu?
Se la popolazione di Tuvalu è costretta a trasferirsi, il metaverso potrebbe consentire a Tuvalu di "funzionare pienamente come Stato sovrano".
Al momento non è chiaro se il messaggio di Kofe sia una proposta seria o se sia solo un richiamo al fatto che Tuvalu è in prima linea nel cambiamento climatico. Kofe sostiene che, attraverso il metaverso, il territorio, la cultura e la sovranità di Tuvalu potrebbero essere mantenuti. È un'idea grandiosa, ma resta da vedere se sia effettivamente realizzabile.
Questa storia ha due facce. Una riguarda una piccola nazione insulare del Pacifico che rischia l'estinzione e cerca di usare la tecnologia per mantenere la propria identità nazionale. L'altra è che Tuvalu preferirebbe evitare le peggiori conseguenze del cambiamento climatico e mantenere il suo status di nazione del mondo reale. Il discorso tenuto da Simon Kofe ai leader mondiali a COP27 è ricordare loro questa realtà.
Speriamo che Tuvalu non debba affidarsi al metaverso per preservare il suo Paese. Speriamo che le soluzioni si basino sull'affrontare veramente il cambiamento climatico, un problema che tutti noi dobbiamo affrontare.
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