Ultimo aggiornamento il 31 luglio 2023 da Vita Ecologica
Mentre si passeggia per le belle strade di ciottoli gialli di Sofia, l'affascinante capitale della Bulgaria, un velo inquietante offusca il sole del mattino.
Non si tratta di una nebbia mattutina o di un andamento meteorologico insolito, ma piuttosto di uno smog persistente e soffocante.
Perché la Bulgaria, una nazione ricca di storia e benedetta da bellezze naturali, è alle prese con un problema di smog così grave? E soprattutto è legato all'intrigante declino demografico del Paese.
Questo articolo si propone di dipanare questi fili. Esploreremo le cause dello smog, alcune interessanti tendenze demografiche e le possibili soluzioni ai problemi della Bulgaria.
Indice dei contenuti
Il problema dello smog in Bulgaria
Statistiche sulla qualità dell'aria in Bulgaria
Nel 2019, La Bulgaria è stata classificata come il 24° paese più inquinato al mondoe uno dei più sporchi d'Europa.
Sofia, la capitale, ha spesso superato i livelli raccomandati dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) per il particolato (PM10 e PM2,5). Si tratta di particelle sottili di polvere e fuliggine causate dalla combustione di combustibili fossili, come il carbone.
Il costo economico dell'inquinamento atmosferico
Confronto con altri Paesi in Europa e nel mondo
Va notato che l'inquinamento atmosferico è una delle principali preoccupazioni per la salute della maggior parte degli europei, non solo in Bulgaria. Nel 2021, 97% degli abitanti delle città nell'Unione Europea sono stati esposti a livelli elevati di particolato. Questi livelli superavano le linee guida per la salute stabilite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità.
Nell'UE, circa 275.000 persone muoiono prematuramente ogni anno a causa del particolato fine. Inoltre, circa 64.000 persone muoiono ogni anno a causa del biossido di azoto (NO2).
Secondo iqair.comNel 2022 la Bulgaria era il 55° Paese più inquinato su 131 Paesi. Aveva un AQI medio di 64 (moderato) e una concentrazione di PM2,5 pari a 3,7 volte il valore guida annuale dell'OMS per la qualità dell'aria. Ciò suggerisce che, sebbene la qualità dell'aria in Bulgaria sia migliorata dal 2019, c'è ancora molto margine di miglioramento.
Il piano europeo contro l'inquinamento zero: In corso
Gli effetti dello smog sulla salute
Esposizione a inquinamento atmosferico esterno è associato a un'ampia gamma di effetti acuti e cronici sulla salute. Questi possono andare dall'irritazione dei polmoni fino alla morte..
Gli effetti sulle malattie respiratorie e cardiovascolari sono ben documentati. Tuttavia, scienza emergente dimostra inoltre che l'inquinamento atmosferico è un fattore di rischio per la salute dei bambini e persino per il diabete.
I gruppi sensibili e vulnerabili, come le donne in gravidanza, i bambini, gli anziani e le persone affette da malattie respiratorie, sono particolarmente colpiti. Anche i soggetti appartenenti a gruppi a basso reddito sono particolarmente colpiti.
Cause dello smog
Le principali fonti di inquinamento in Bulgaria sono il riscaldamento domestico con combustibili solidi come il carbone e il legno, la combustione del carbone per la produzione di elettricità e calore nelle centrali termiche, il traffico stradale, l'edilizia industriale e i servizi di riparazione.
La distribuzione delle diverse fonti di aria inquinata varia da regione a regione. Ad esempio, le città vicine alle centrali elettriche a carbone presentano una maggiore quantità di anidride solforosa (SO2) rispetto a quelle più lontane dalle aree industriali.
Il mix energetico della Bulgaria
In generale, la Bulgaria ha sempre utilizzato il carbone come 15-20% dell'approvvigionamento energetico. L'uso del carbone è in calo dal 2016. Nel 2020, l'energia nucleare ha superato il carbone come fonte di energia per la prima volta nella storia del Paese.
Problemi di regolamentazione e applicazione della normativa ambientale
Una delle cause secondarie dello smog in Bulgaria è rappresentata dai problemi di regolamentazione e applicazione della normativa ambientale.
La Bulgaria è notoriamente conosciuta per la sua non conformità agli standard dell'UE. Il Paese è stato spesso ammonito e persino multato dalla Commissione europea per la mancata conformità agli standard ambientali dell'UE. Queste azioni legali hanno spesso riguardato i livelli di inquinamento dell'aria e dell'acqua e le pratiche di gestione dei rifiuti.
La non conformità della Bulgaria non è interamente colpa sua. La Bulgaria ha anche faticato a far rispettare le normative ambientali esistenti. I fattori che contribuiscono a questo fenomeno sono le risorse limitate e la corruzione.
Infine, la popolazione bulgara sembra essere meno attenta all'ambiente rispetto ad altri Paesi europei. La scarsa partecipazione del pubblico ai processi decisionali in materia di ambiente e la limitata consapevolezza di questi temi fanno sì che la popolazione in generale sia meno rispettosa dell'ambiente.
Popolazione bulgara in calo
La Bulgaria è stata descritta come ileconomia in più rapida contrazione'. Negli ultimi decenni, la popolazione della Bulgaria è diminuita costantemente.
Secondo la Banca Mondiale, nel 2021 la popolazione della Bulgaria era di 6,88 milioni di abitanti. Si tratta di una perdita di 6% della popolazione rispetto al 2011 (7,35 milioni). I dati suggeriscono che nel 2023 la sua popolazione si è ridotta a 6,73 milioni di abitanti.
La popolazione bulgara ha raggiunto il suo massimo intorno al 1988, con 8,98 milioni di abitanti. Da allora ha perso circa 10% della sua popolazione per decennio. La Bulgaria ha anche sofferto di un tasso di mortalità relativamente alto durante la COVID-19, che ha contribuito al declino della popolazione.
Due ragioni fondamentali del declino demografico della Bulgaria sono i bassi tassi di natalità e l'emigrazione di massa. L'attuale tasso di fertilità è di 1,56 nascite per donna (nel 2020). Nei Paesi sviluppati, avere circa 2,1 figli per donna è considerato il numero ideale per il ricambio della popolazione. Ciò significa che ogni coppia dovrebbe avere almeno 2 figli o più.
La maggior parte dei giovani bulgari lascia il Paese per ottenere migliori opportunità di lavoro in altri Paesi europei, lasciando dietro di sé una popolazione che invecchia. Sebbene esistano iniziative come Tuk Tamche mira a riportare i bulgari qualificati nel loro Paese.
Lo smog è legato al calo demografico?
Sembra che il mercato del lavoro in Bulgaria e i bassi tassi di natalità stiano causando il declino della popolazione, ma potrebbero esserci anche altri fattori in gioco.
Secondo l'UE, la Bulgaria è tra i Paesi con il maggior numero di decessi legati all'inquinamento. Ha anche un numero significativo di anni di vita persi a causa dell'inquinamento atmosferico. Inoltre, gran parte della popolazione urbana è esposta alle microparticelle.
Se si vive in una delle città più inquinate d'Europa e si ha la possibilità di vivere in un posto più bello e di guadagnare di più, perché non farlo?
Ciò influisce anche sulla pianificazione familiare, in quanto i giovani genitori vogliono offrire ai propri figli migliori opportunità e un luogo sicuro in cui vivere. Certo, non tutta la Bulgaria è inquinata come la capitale Sofia, ma il 76,4% della popolazione bulgara vive in città. Potendo scegliere, i giovani professionisti e i genitori bulgari scelgono spesso gli ambienti urbani più belli dei loro vicini europei.
Esplorare le soluzioni
La Bulgaria ha compiuto alcuni progressi negli ultimi anni. Gli anni di vita persi a causa di PM2,5 e NO2 inquinamento atmosferico è diminuito significativamente tra gli anni 2016-2020.
Nel 2022, la quota di veicoli a emissioni zero sulle nuove immatricolazioni era di 3,1% ed è in costante aumento. La Bulgaria mira a coprire 27% del suo consumo energetico con energie rinnovabili entro il 2030. Ciò ridurrà in modo significativo le emissioni di gas serra. Per raggiungere questo obiettivo dovrà compiere grandi passi.
La Bulgaria, investendo nell'ecologia, creerà di conseguenza più posti di lavoro per i lavoratori qualificati. Un maggior numero di auto elettriche ridurrà lo smog e renderà nuovamente belle città come Sofia. La transizione verde da sola non fermerà il declino demografico della Bulgaria, ma è un passo nella giusta direzione.